L’interrogatorio di rogatoria della consigliera comunale Annalisa Tomaciello, sospettata di essere coinvolta in una presunta truffa insieme all’imprenditore Andrea Taurino, è durato circa mezz’ora. Questa mattina, Tomaciello è stata ascoltata dal gip Roberto Nuzzo in relazione all’acquisto di tamponi antigenici saldato attraverso un bonifico fasullo con un imprenditore tedesco. La Procura di Sondrio ha chiamato in causa la consigliera di Benevento Bellissima, accusandola di aver partecipato a questa presunta truffa. Tuttavia, Tomaciello ha respinto tutte le accuse e si è dichiarata estranea ai fatti. Secondo la sua difesa, i rapporti con Taurino sarebbero stati interrotti da tempo. L’avvocato Vincenzo Sguera, che rappresenta Tomaciello, ha chiesto la revoca della misura restrittiva dell’obbligo di dimora.

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