Un giovane migrante burkinabè di 18 anni è stato travolto e ucciso da due automobili mentre si dirigeva al lavoro in bicicletta. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 5. Secondo le prime ipotesi, si pensava che fosse stato causato da due pirati della strada, ma le indagini dei carabinieri hanno rivelato una dinamica diversa.

I militari hanno ricostruito l’accaduto acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona. È emerso che i due automobilisti si erano fermati a qualche decina di metri dal luogo dell’impatto e hanno affermato di non aver visto la vittima. La ricostruzione delle forze dell’ordine ha smentito la versione iniziale dell’incidente stradale.

La vittima era un giovane migrante arrivato da Lampedusa solo cinque mesi fa. Lavorava presso un’azienda metallurgica nella zona ed era ospite di un centro di accoglienza a Rotondi, in provincia di Avellino. Dopo un lungo viaggio su un barcone, Issouf Songne era sbarcato a Lampedusa e successivamente si era trasferito in Irpinia.

L’incidente è avvenuto in una zona poco illuminata e probabilmente l’oscurità ha contribuito all’accaduto. Il giovane è stato investito dalla prima auto e successivamente è stato travolto dalla seconda vettura che lo seguiva. Purtroppo, per lui non c’è stato niente da fare.

Inizialmente si era diffusa la notizia che i due automobilisti non si fossero fermati a prestare soccorso, ma i carabinieri hanno smentito questa versione. La dinamica dell’incidente è stata ricostruita sulla Statale Appia, a pochi metri dal confine tra le province di Avellino e Benevento.

Si tratta di un tragico incidente che ha costretto a fare i conti con la fragile vita di un giovane migrante che cercava lavoro in un paese straniero. La sua morte rappresenta una grande perdita per la comunità di migranti e per tutti coloro che lottano per una maggiore integrazione e solidarietà. È importante che si faccia piena luce sulla dinamica dell’incidente e che si prenda in considerazione la necessità di migliorare la sicurezza stradale in queste zone poco illuminate.

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