Tragedia a Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona, dove una donna di 53 anni è stata uccisa dal marito, dal quale si stava separando. La vittima, di nome Concetta Marruocco, è stata colpita a morte con un coltello. L’uomo, identificato come Franco Panariello, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Fabriano. La coppia era originaria di Torre del Greco.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo è entrato nella casa dove la donna viveva con la loro figlia, utilizzando le chiavi che aveva ancora in suo possesso. Il delitto è avvenuto nella camera da letto, mentre la figlia minore era in un’altra stanza. Dopo essere stato portato in caserma, l’uomo è stato trasferito in carcere ad Ancona, in stato di fermo, con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Il coltello utilizzato nel delitto è stato sequestrato dai militari.
È emerso che l’uomo era già sotto processo per maltrattamenti nei confronti della moglie. La donna lo aveva denunciato lo scorso marzo, raccontando un quadro di violenze subite. Pertanto, a Panariello viene contestato l’omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.
Questa tragedia mette ancora una volta in evidenza il problema della violenza domestica e dei femminicidi che purtroppo colpiscono la nostra società. È fondamentale che le vittime di violenza possano sentirsi protette e supportate dalle istituzioni, affinché situazioni come queste possano essere prevenute. È necessario che vengano messe in atto politiche di prevenzione e sostegno alle vittime, affinché nessuna donna debba più subire violenze e perdere la propria vita a causa di un partner violento.
È importante che la giustizia venga fatta e che l’omicidio di Concetta Marruocco non resti impunito. La società deve condannare fermamente tali atti di violenza e lavorare insieme per garantire un futuro più sicuro per tutte le donne.