La prima udienza del processo per l’omicidio di Nicola Liguori è saltata a causa di vari problemi organizzativi. Liguori, un uomo di 36 anni di Frattamaggiore, è stato dato alle fiamme mentre era seduto su una panchina e successivamente è morto in ospedale dopo dieci mesi di ricovero in condizioni critiche a causa delle gravi ferite riportate.
Il dibattimento avrebbe dovuto svolgersi davanti alla seconda sezione della Corte d’Assise di Napoli, con il presidente Concetta Cristiano. Tuttavia, il processo non è iniziato a causa dell’assenza del giudice a latere e perché il detenuto, Pasquale Pezzella, unico imputato accusato di omicidio volontario aggravato, è stato portato al tribunale di Napoli Nord ad Aversa anziché a quello di Napoli come previsto.
Dato che l’imputato non era presente, non è stato possibile procedere con la costituzione delle parti. La presidente del collegio giudicante, in accordo con il pm Alberto Della Valle e con i legali della difesa e della parte civile, ha deciso di fissare la nuova udienza per il 24 ottobre prossimo.
È importante che il processo per l’omicidio di Nicola Liguori si svolga regolarmente e che si faccia giustizia per lui e per la sua famiglia. In attesa della prossima udienza, si spera che tutti i problemi organizzativi vengano risolti e che il processo possa procedere senza ulteriori intoppi. L’omicidio di Liguori è stato un grave crimine che ha scosso la comunità di Frattamaggiore e la sua famiglia merita di vedere i responsabili puniti secondo legge.