Insegnanti e studenti dell’Istituto Scolastico Superiore Enrico Cenni di Vallo della Lucania sono ancora sotto shock a causa di un episodio che ha visto coinvolta una professoressa di sostegno. Venerdì scorso, la docente è stata sfiorata dai colpi di una pistola a pallini sparati da un alunno quindicenne. Fortunatamente, la professoressa sta bene, ma la situazione avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi.
Le indagini sono ancora in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, che stanno cercando di ricostruire esattamente cosa sia successo durante l’episodio. Tuttavia, non solo le autorità locali sono coinvolte nel caso, ma anche l’Ufficio Scolastico Regionale ha espresso il desiderio di fare chiarezza sulla vicenda.
La docente coinvolta nell’incidente è in servizio presso l’istituto scolastico da due anni e stava svolgendo regolarmente la sua lezione quando è avvenuto l’incidente. Sembra che tre ragazzi siano coinvolti nell’episodio, ma saranno gli ispettori inviati dal provveditore regionale Acerra a stabilire l’esatta dinamica degli eventi avvenuti durante l’orario scolastico.
L’incidente ha ovviamente suscitato scalpore tra i docenti e gli studenti dell’istituto di Vallo. Il sindacato della Gilda, rappresentato dal coordinatore regionale Domenico Ciociano, ha preso posizione a seguito dell’ultimo episodio accaduto a Vallo, chiedendo maggiore sicurezza in classe per gli insegnanti e una maggiore collaborazione da parte delle famiglie.
È fondamentale che gli istituti scolastici siano luoghi sicuri per docenti e studenti. È responsabilità di tutti, autorità, insegnanti e famiglie, lavorare insieme per garantire un ambiente scolastico sereno e privo di pericoli. Solo così potremo assicurare un’educazione di qualità e una crescita sana per le future generazioni.