Una banda specializzata in truffe agli anziani è stata smantellata oggi dai carabinieri della Compagnia Napoli Centro. Utilizzavano come pretesto l’emergenza Covid e le consegne per ordini online per ingannare le vittime e ottenere denaro in modo fraudolento. La banda agiva in maniera precisa e collaudata, utilizzando nomi in codice per comunicare tra di loro. Nelle intercettazioni, ad esempio, se si diceva “mamma” si intendeva colui che faceva le consegne dei pacchi, il cosiddetto trasfertista, incaricato di consegnare il pacco e ritirare il denaro dalla vittima. La centrale della banda si trovava in via Duomo a Napoli e il trasfertista doveva comunicare ogni passaggio che faceva. La banda utilizzava anche dei nomi in codice per riferirsi alle vittime. Ad esempio, se si pronunciava la parola “maglione” si intendeva la vittima, e più spesso veniva usata questa parola, più l’anziano era considerato una facile preda. Per compiere le truffe, la banda disponeva di auto, scooter e piccoli camion. Sono state emesse cinque misure cautelari in carcere nei confronti dei membri principali della banda, mentre complessivamente erano indagate 14 persone. Le cifre sottratte alle vittime andavano dalle centinaia alle migliaia di euro. La banda aveva anche a disposizione una flotta di veicoli intestati a persone estranee alla banda, ignare delle attività fraudolente. Le indagini sono state coordinate dalla Procura partenopea e hanno portato allo smantellamento di questa pericolosa organizzazione criminale.
