Un cucciolo di cane è stato lanciato da un’auto in corsa nel Vallo di Diano. L’animale, che ha riportato una frattura alla testa, è vivo per miracolo ed è stato ritrovato e soccorso a Montesano sulla Marcellana. La vicenda è stata raccontata via social dalla presidente dell’associazione “Qua la Zampa Effe”, Amanda Cozza, che si occupa di curare gli animali abbandonati o vittime di violenza.

Il cucciolo, nonostante la frattura, sembra molto tenero e ha bisogno di cure. “Ora è in clinica veterinaria, – spiega Amanda – ma presto per lui si apriranno le porte del canile. Futura taglia medio grande. Si trova in provincia di Salerno e si affida in tutta Italia nelle zone a basso tasso di randagismo dopo che avrà completato iter vaccinale”. Per info mandare messaggio di presentazione Sms o WhatsApp al 3926416260.

La notizia del cucciolo di cane lanciato da un’auto in corsa ha suscitato indignazione e sconcerto tra gli utenti dei social media. Molti si sono offerti di aiutare e contribuire alle cure del piccolo animale. La presidente dell’associazione “Qua la Zampa Effe” ha ringraziato tutti coloro che si sono mostrati solidali e ha sottolineato l’importanza di denunciare questi atti di crudeltà verso gli animali.

Purtroppo, non è la prima volta che si verificano episodi simili nel Vallo di Diano. Negli ultimi anni, sono stati segnalati numerosi casi di maltrattamenti e abbandono di animali domestici. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura di rispetto e tutela degli animali.

L’associazione “Qua la Zampa Effe” è solo una delle tante realtà che si impegnano a salvare e curare gli animali abbandonati o maltrattati. Il loro lavoro è fondamentale per garantire una vita dignitosa a questi esseri viventi e per sensibilizzare la società sull’importanza del loro benessere.

La storia del cucciolo di cane lanciato da un’auto in corsa è un triste esempio di crudeltà e mancanza di rispetto verso gli animali. È importante che episodi come questi vengano denunciati e che i responsabili vengano puniti. Solo così si potrà porre fine a questa forma di violenza e garantire una vita migliore agli animali.

Articolo precedenteGrave incidente stradale a Picarelli: una donna gravemente ferita
Articolo successivoGesto violento in un istituto superiore di Salerno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui