Un 22enne di San Giuseppe Vesuviano è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino dai agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lauro. L’uomo è indagato per aver partecipato agli incidenti verificatisi durante un incontro di calcio a 5 presso l’impianto sportivo di Marzano di Nola il 7 ottobre scorso. L’incontro era valido per il campionato dilettantistico serie “C2” e coinvolgeva due compagini sportive locali.

Il giovane, calciatore della società sportiva Always di Quindici, faceva parte della rosa di calciatori scesi in campo ed è stato accusato di comportamenti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica. Non è la prima volta che il ragazzo si rende protagonista di simili condotte, infatti nel 2022, quando giocava per un’altra società sportiva, era stato sottoposto al provvedimento D.A.S.P.O. (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) per un periodo di due anni a seguito di incidenti durante un altro incontro.

Nonostante il divieto a suo carico, il calciatore ha partecipato all’incontro del 7 ottobre, come confermato dalla distinta della sua società sportiva. Pertanto, è stato denunciato in stato di libertà. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti per valutare un aggravamento della misura già in atto nei confronti del giovane.

Si tratta di un episodio che mette in evidenza l’importanza di rispettare le regole e comportarsi in maniera corretta durante le manifestazioni sportive. L’atteggiamento violento e pregiudizievole non solo mette a rischio l’ordine pubblico, ma anche la sicurezza degli stessi partecipanti all’evento.

Le forze dell’ordine sono impegnate a garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive, ma è fondamentale anche il contributo di tutti i partecipanti affinché tali eventi possano svolgersi in modo pacifico e divertente. È responsabilità di ogni singolo individuo rispettare le regole, evitare comportamenti violenti e contribuire a creare un clima di serenità e fair play.

Inoltre, è importante che chiunque sia sottoposto a provvedimenti come il D.A.S.P.O. ne rispetti le disposizioni. Queste misure sono adottate per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento degli eventi sportivi, e chi le viola si rende responsabile non solo di un reato, ma anche di un atteggiamento antisportivo che danneggia l’immagine dello sport.

Il caso del giovane calciatore di San Giuseppe Vesuviano è un monito per tutti coloro che partecipano a eventi sportivi: il rispetto delle regole e il comportamento corretto sono fondamentali per preservare l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché per vivere appieno l’esperienza dello sport, che dovrebbe essere un momento di divertimento e aggregazione.

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