Benevento. Processo immediato per un uomo di 30 anni di Pannarano.
Quel giorno, l’8 agosto scorso, aveva causato un caos totale. Si era fatto portare in ospedale per rimanerci. Sono pazzo, aveva urlato più volte, avvertendo che se non l’avessero ricoverato in Psichiatria, una volta a casa si sarebbe suicidato.
Ma quando un medico che lo conosceva bene si era espresso in senso contrario, ritenendo non necessaria la degenza e ordinando esami tossicologici e per l’alcolemia, aveva perso la testa. Lui, un uomo di 30 anni di Pannarano, già noto alle forze dell’ordine, aveva danneggiato un computer nel pronto soccorso, poi aveva preso un bisturi e aveva minacciato il personale sanitario.
Gli agenti della Volante, intervenuti sul posto, avevano avuto non poche difficoltà nel bloccarlo e portarlo fuori, invitandolo ad andarsene. In risposta, il giovane aveva spinto due agenti e aveva pesantemente insultato loro. “Vi uccido tutti, vi taglio la testa…”, aveva urlato, prima di essere arrestato. Attualmente ospite di una Rems, il 30enne, difeso dall’avvocato Fabio Russo, sarà processato il 14 dicembre, a meno che non scelga un rito alternativo, nelle forme del giudizio immediato richiesto dal pm Patrizia Filomena Rosa e fissato dal gip Maria Di Carlo.