Il noto cantante neomelodico Tony Colombo si è difeso per quasi quarantacinque minuti dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa che lo hanno portato in cella insieme alla moglie Tina Rispoli. Secondo Colombo, i discorsi che ha tenuto erano quelli di un imprenditore e non avevano nulla a che fare con la camorra. Assistito dagli avvocati Carmine Foreste e Maria Carmela Fiorita, il cantante ha risposto alle domande del giudice Luca Della Ragione. L’indagine riguarda il clan Di Lauro di Secondigliano.