Il cantante neomelodico Tony Colombo e sua moglie Tina Rispoli sono stati arrestati ieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha smantellato la nuova organizzazione criminale del clan Di Lauro. Il boss Vincenzo Di Lauro e altre 18 persone sono state arrestate, mentre altre dieci sono state sottoposte agli arresti domiciliari.
Secondo il verbale di Gennaro Carra, ex membro del Rione Triano e genero del boss di camorra Salvatore Cutolo, Tina Rispoli e sua sorella praticano l’usura. Carra racconta di un amico che aveva preso in prestito 50.000 euro da Tina Rispoli per organizzare il matrimonio di sua figlia, ma a causa di interessi non pagati, la somma da restituire è aumentata a 70.000 euro. Dopo una discussione, Carra si è incontrato con Tina e Maria Rispoli presso un pub a Napoli per risolvere la situazione. Alla fine, l’amico ha restituito i soldi a Tina Rispoli.
Successivamente, al pentito viene chiesto se il matrimonio tra Tony Colombo e Tina Rispoli sia stato l’occasione per creare un’alleanza tra diverse organizzazioni criminali. Carra nega questa ipotesi e afferma che Salvatore Di Lauro, presente al matrimonio, era solo di passaggio e non c’erano altri membri di clan presenti. Carra dichiara di essere stato invitato al matrimonio perché conosce Tony Colombo da molto tempo e sono amici. In passato, Carra aveva prestato 50.000 euro a Tony Colombo per registrare il suo album “Guerra Aperta” e i soldi gli sono stati restituiti.
Inoltre, Carra rivela che Tony Colombo aveva un debito di 500.000 euro con Tina Rispoli, accumulato dopo la morte di Gaetano Marino nel 2012. Non è chiaro se Tony Colombo abbia risolto questa situazione dopo aver sposato Tina Rispoli.
In conclusione, l’articolo evidenzia le pesanti accuse nei confronti di Tony Colombo e Tina Rispoli riguardo alla pratica dell’usura, ma smentisce l’ipotesi di un’alleanza camorristica derivante dal loro matrimonio. Si evidenzia anche il rapporto di amicizia tra Tony Colombo e Gennaro Carra, nonché il debito di Tony Colombo con Tina Rispoli.