“La storia della ex vedova nera della camorra e del cantante neomelodico Tony Colombo ha fatto scalpore negli ultimi anni. Tina Rispoli, dopo la morte del marito Gaetano Marino, ha mostrato un volto meno remissivo e si è dedicata alla gestione della carriera di Colombo. Ma dietro a questa relazione c’è molto di più: soldi sporchi di camorra, spaccio di droga e affiliati di famiglie mafiose coinvolte.

Nel 2015, Vincenzo Di Lauro, boss della camorra, esce di prigione e si lega a Tony e Tina. Insieme, si dedicano al contrabbando di sigarette e al marchio Corleone. Ma non solo, gestiscono anche supermercati e boutique di Secondigliano. Tony Colombo chiede spesso soldi al boss, che sembra interessato a sfruttare il successo mediatico del cantante.

La relazione tra la camorra e Tony Colombo è stata raccontata da pentiti che hanno svelato anche altri particolari, come gli spari contro la casa discografica del cantante. Vincenzo Di Lauro era solito frequentare quella casa di produzione e addirittura si è incontrato con il figlio di un boss di Torre Annunziata.

La storia criminale di questa strana coppia è esplosa mediaticamente con il loro matrimonio in piazza Plebiscito, che li ha portati al centro dell’attenzione. Durante un talk show, Tony Colombo ha attaccato il parlamentare Francesco Borrelli, che aveva criticato il matrimonio definendolo trash.

Oggi, Tony Colombo si trova in cella per reati legati alla camorra e avrà modo di riflettere sulla differenza tra chi pulisce le strade e chi ripulisce soldi sporchi. La sua storia è solo un esempio di come la camorra sia ancora presente nel mondo dello spettacolo e di come sia necessario combattere questa infiltrazione criminale.”

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