Sequestro di beni per un pregiudicato sannita: tre immobili per un valore di circa 5 milioni di euro sono stati sequestrati questa mattina dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento. I beni erano formalmente intestati a società di diritto estero, ma di fatto riconducibili a un 59enne pregiudicato sannita attualmente detenuto in carcere.
L’operazione è stata eseguita in seguito a un decreto del Tribunale di Roma – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione – che ha disposto il sequestro finalizzato alla successiva confisca dei beni. La richiesta di sequestro era stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma dopo accurate indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Benevento.
Il progetto è stato sviluppato dal Servizio Centrale I.C.O. della Guardia di Finanza, che ha riconosciuto la “pericolosità sociale qualificata” del pregiudicato in questione. Sono state quindi applicate misure ablative patrimoniali nel procedimento di prevenzione, in base all’art. 416 bis c.p.
I beni sequestrati includono un attico di pregio situato nel cuore di Roma, una prestigiosa villa a Benevento e un complesso edilizio adibito a centro commerciale-direzionale a Torrecuso. Il loro valore complessivo è stimato intorno ai 5 milioni di euro.
Durante il procedimento, è stata ricostruita la carriera criminale del pregiudicato, sia per le condanne definitive ricevute per il reato di associazione a delinquere, sia per le condotte truffaldine che hanno portato all’accumulo di un ingente patrimonio immobiliare intestato a soggetti economici di diritto estero.
I beni sequestrati risultano sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati dal pregiudicato, dal suo nucleo familiare e dalle società intestatarie degli immobili. Si ritiene che siano stati acquisiti grazie ai proventi dell’attività illecita svolta dal pregiudicato nel corso della sua carriera criminale.
Con questa operazione, le autorità mirano a colpire il patrimonio accumulato illegalmente dal pregiudicato, confidando che la confisca dei beni contribuirà a indebolire le sue attività illecite. Si tratta di un importante passo nella lotta contro il crimine organizzato e nella tutela del patrimonio pubblico.