Nei giorni scorsi si è svolta un’operazione di contrasto al bracconaggio condotta dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Foce Sele insieme al personale del Nucleo Provinciale Guardie Venatorie Accademia Kronos Salerno e del Nucleo Provinciale Guardie Enpa Salerno. L’obiettivo dell’operazione era la prevenzione e la repressione della caccia illegale.
L’operazione si è concentrata sui territori dei comuni di Eboli, Albanella ed Altavilla Silentina, dove sono state controllate numerose persone impegnate nella caccia. Durante i controlli è stato accertato che alcuni cacciatori provenienti dall’agro nocerino sarnese stavano cacciando vicino a un oliveto utilizzando un richiamo acustico che riproduceva il verso del tordo.
Dopo i primi accertamenti, che hanno documentato l’attività di caccia illecita, i militari, supportati dal personale volontario, hanno proceduto all’identificazione di tre persone e al sequestro del richiamo acustico, di due fucili da caccia semiautomatici di calibro 12 e 20, e di oltre cento cartucce. Inoltre, i cacciatori controllati, che non erano autorizzati ad esercitare la caccia nell’ATC2 e non avevano annotato la giornata di caccia sul tesserino regionale, sono stati sanzionati amministrativamente con diverse centinaia di euro.
Questa operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il bracconaggio e proteggere la fauna selvatica. La caccia illegale rappresenta una minaccia per la biodiversità e mette a rischio la sopravvivenza di molte specie. È fondamentale continuare ad intensificare gli sforzi per prevenire e reprimere questo tipo di attività illecite.
Inoltre, è importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza di rispettare le norme di caccia e di aderire alle autorizzazioni e ai regolamenti stabiliti dalle autorità competenti. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo garantire la tutela dell’ambiente e delle specie animali.