Delitto di Sergio Giordano di Pontecagnano Faiano avvenuto trent’anni fa e vittima di lupara bianca. Gli imputati sono i boss di Bellizzi Pasquale Renna, Alfonso e Francesco Pecoraro (fratelli del capoclan Giovanni, ammazzato nel 1988, detenuti rispettivamente a Tolmezzo e a Voghera) e il collaboratore di giustizia olevanese Fedele Schipani, detto Rosario u’ pasticciere, fu reggente del sodalizio egemone sulla Piana. Lo scrive oggi La Città. La Dda di Salerno (i pm sono Marco Colamonici e Bianca Rinaldi) ha chiesto il processo per tutti e quattro: la decisione spetta al gup Annamaria Ferraiolo.

Tre decenni fa, un grave delitto sconvolse la tranquilla cittadina di Pontecagnano Faiano. La vittima fu Sergio Giordano, che fu ucciso in un tipico caso di lupara bianca. Dopo tutti questi anni, finalmente si è arrivati a un punto di svolta nelle indagini.

I principali imputati per questo omicidio sono Pasquale Renna, Alfonso e Francesco Pecoraro, fratelli del defunto capoclan Giovanni, e Fedele Schipani, noto come Rosario u’ pasticciere, ex reggente del potente sodalizio criminale che dominava la zona. Attualmente, Renna si trova nel carcere di Novara, mentre Alfonso e Francesco Pecoraro sono detenuti rispettivamente a Tolmezzo e a Voghera.

La Dda di Salerno, rappresentata dai pubblici ministeri Marco Colamonici e Bianca Rinaldi, ha richiesto il processo per tutti e quattro gli imputati. Adesso spetta al gup Annamaria Ferraiolo prendere una decisione in merito.

Questa notizia è stata riportata oggi da La Città, che ha seguito da vicino lo sviluppo delle indagini. Dopo tanti anni di attesa, finalmente sembra che si farà luce su questo delitto e che i responsabili saranno chiamati a rispondere delle loro azioni davanti alla giustizia.

La lupara bianca è un fenomeno che ha colpito spesso la nostra società, lasciando famiglie distrutte e una profonda sensazione di impunità. Questo caso, se portato a processo, potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella lotta contro il crimine organizzato e dimostrare che nessuno è al di sopra della legge.

Ora spetta al gup valutare le prove e prendere una decisione. Speriamo che la giustizia venga fatta e che le vittime e le loro famiglie possano finalmente trovare un po’ di pace e giustizia dopo tanti anni di sofferenza.

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