Nell’ospedale di Scafati si è verificato un caso di sciacallaggio vergognoso, ma il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto per chiarire che non c’entra nulla né il pronto soccorso né il primo soccorso. Si trattava di un caso di infarto fulminante, in cui anche in un pronto soccorso non si sarebbe potuto fare di più di quello che hanno fatto i medici del 118.
De Luca ha spiegato che non c’erano ambulanze disponibili a Scafati, ma una è arrivata da Angri in soli 11 minuti e 13 secondi, con medici a bordo che hanno effettuato sei interventi con il defibrillatore e sei somministrazioni di adrenalina. Purtroppo, però, la donna aveva già un blocco cardiaco quando sono arrivati sul posto.
Il presidente della Regione ha sottolineato che è importante eliminare gli atteggiamenti di sciacallaggio in situazioni come queste. Ha anche ricordato che il governo precedente aveva previsto la chiusura dell’ospedale di Scafati, ma è stato salvato grazie all’intervento della sua amministrazione.
È fondamentale che in casi come questi si evitino polemiche inutili e si riconoscano gli sforzi e il lavoro dei medici e degli operatori sanitari che si sono impegnati al massimo per salvare la vita della donna. Speriamo che episodi simili non si ripetano e che si possa garantire una migliore assistenza sanitaria a tutti i cittadini.