La difesa delle società Bema e Fontedil, rappresentata dall’avvocato Mario Griffo, ha richiesto l’acquisizione del lavoro dei consulenti che hanno analizzato la tipologia dei rifiuti in relazione all’accusa di smaltimento illecito. Questo lavoro potrebbe essere incluso nel fascicolo del giudice Anna Tirone del tribunale di Napoli, durante l’udienza preliminare che riguarda le presunte turbative d’asta per gli appalti rifiuti nei comuni di Caserta, Aversa, Cardito, Lusciano e Curti. Secondo l’accusa della Dda, questi appalti sarebbero finiti alla Xeco di Carlo Savoia.

Gli altri membri della difesa hanno deciso di riservarsi sulla richiesta dell’avvocato Griffo, che ha chiesto di definire le proprie posizioni con il rito abbreviato. L’udienza è stata rinviata a fine mese, quando si procederà con le discussioni delle difese già calendarizzate. Nel collegio difensivo sono presenti numerosi avvocati, tra cui Raffaele Costanzo, Giuseppe Stellato, Giuseppe Tuccillo, Gennaro Iannotti, Dario Pepe, Giuliana Tammelleo, Alberto Martucci, Dezio Ferraro, Francesco Cappiello, Gabriele Amodio, Vincenzo Iorio e Alfonso Quarto.

Oltre a Carlo Savoia, sono imputati anche il sindaco di Caserta Carlo Marino, il sindaco di Curti Antonio Raiano, Paolo Galluccio, l’ex dipendente del Comune di Caserta Pippo D’Auria, l’ex dirigente Marcello Iovino, il mediatore Pasquale Vitale di Caserta, Biagio Bencivenga di Cardito, Gennaro Cardone di Portici, Angelo Egisto di Marcianise, l’ex comandante della polizia municipale di Curti Igino Faiella, Michele Fontana di Villa Literno, Carmine Gallo di Giffoni Vallepiana, Salvatore Merola di Curti, Nicola Mottola di Lusciano, Ernesto Scamardella di Monte di Procida e Anna Scognamiglio di Trecase.

Secondo la Dda, ci sarebbero almeno 44 gare d’appalto “aggiustate” da Carlo Savoia e dai suoi collaboratori, con la complicità di alcuni sindaci e funzionari pubblici. I Comuni di Caserta, Aversa, Cardito, Lusciano, Curti, Villa Literno e l’assessorato all’ambiente della Regione Campania sarebbero le parti offese in questa vicenda.

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