Una giovane di 19 anni, residente nella provincia di Napoli, è stata accusata di aver duplicato i dati della carta prepagata di un giovane di Gesualdo, riuscendo a sottrargli 500 euro. I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno deferito la ragazza alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di frode informatica, comunemente noto come phishing.

Il phishing è un reato grave e subdolo, che consiste nel carpire in qualche modo i dati identificativi di un titolo di pagamento elettronico, per poi sottrarre somme di denaro anche importanti. Grazie alle attività di indagine svolte dai militari dell’Arma, che hanno analizzato le movimentazioni su più conti, è stato possibile risalire alla responsabile della frode.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino ricordano che la maggior parte delle truffe online avviene attraverso email o SMS che sembrano provenire da fonti affidabili. È fondamentale controllare sempre il mittente di questi messaggi e, soprattutto, non fornire mai i propri codici identificativi o dati personali. La precauzione è la migliore arma per evitare di cadere vittima di queste frodi informatiche.

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