Insieme ai carabinieri, anche il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) e la polizia municipale sono scesi in campo a Napoli per un servizio di controllo del territorio. L’obiettivo principale era monitorare i pub e i ristoranti del centro città, che di sera si riempiono di giovani. Durante il servizio sono stati controllati cinque ristoranti, i quali hanno dovuto affrontare delle conseguenze pesanti.
Il primo locale controllato è stato un fast-food in piazza Salvo D’Acquisto, vicino alla caserma “Pastrengo” e al monumento dedicato all’eroe napoletano. Gli ispettori hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie, che hanno portato alla sospensione dell’attività e al pagamento di una multa di mille euro.
Nel vicolo Tiratoio è stata scoperta una titolare di un ristorante che impiegava quattro lavoratori senza regolare contratto. Questa situazione ha comportato una multa di oltre 11mila euro per l’imprenditrice, a cui si aggiungono ulteriori 28mila euro per l’occupazione abusiva di suolo pubblico.
Anche in un’altra strada, la situazione era simile. Un imprenditore aveva occupato abusivamente lo spazio pubblico con sedie e tavolini, senza avere alcun diritto. Per questa violazione è stata comminata una multa di 16mila euro.
Un noto ristorante situato in vico Lungo Teatro Nuovo è stato sanzionato per l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Inoltre, sono stati sequestrati 12 chili di alimenti privi di indicazioni sulla tracciabilità, che hanno comportato una multa di 4500 euro.
L’ultimo ristorante controllato si trovava in vico Lungo Gelso. Anche qui sono state riscontrate carenze igieniche e sanitarie, che hanno portato all’applicazione di multe per circa 3mila euro e alla sospensione precauzionale dell’attività. Durante il servizio, sono state denunciate tre persone che si occupavano di parcheggi abusivi nei pressi di Piazza Matteotti.
Durante i controlli, i carabinieri hanno trovato e sequestrato droga e proiettili. In particolare, sono stati rinvenuti 30 grammi di cocaina, 100 grammi di marijuana e 17 proiettili di diverso calibro, nascosti in alcune aree condominiali nel “pallonetto di Santa Lucia”. Queste scoperte dimostrano l’importanza di questi servizi di controllo del territorio per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole nella città di Napoli.