Panchine artistiche vandalizzate a Giugliano: l’inciviltà colpisce ancora
Non è passato nemmeno un giorno dall’installazione delle panchine artistiche che queste sono già state vandalizzate. Martedì mattina l’amministrazione comunale le aveva inaugurate, mostrandole con orgoglio alla città, ma ieri è stata ritrovata l’amara sorpresa: la panchina che raffigura Maradona, nei pressi dello stadio de Cristofaro in via Epitaffio, è stata imbrattata. L’immagine che raffigura El Pibe de oro è stata deturpata, probabilmente durante la notte, da ignoti con vernice spray bianca. Qualche balordo ha sfregiato il volto di Maradona e la scritta “D10s”. Ciò che ancora è ben visibile è la frase sottostante, “I rigori li sbaglia chi ha il coraggio di tirarli”.
Ieri mattina i primi che si sono recati in zona hanno notato lo sfregio e hanno pubblicato la foto sui social. Immediati i commenti di sdegno. In zona sono presenti telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso il farabutto che ha vandalizzato la panchina. Gli agenti della polizia municipale stanno visionando tutti i filmati per risalire al responsabile. “Ennesima offesa alla parte buona di questa città che prova, passo dopo passo, a seminare un po’ di bellezza, sperando che possa germogliare e contaminare tutto ciò che la circonda – commenta amareggiata la consigliera comunale Ilaria Fasano -. Cosa è scattato nell’animo degli autori di questo depauperamento di una cosa pubblica a neanche 24 ore dalla sua installazione? Inciviltà? Mancanza di telecamere? Telecamere per preservare un bene comune per evitare che la comunità stessa possa deturparlo? Non riesco a trovare risposte a tali domande, ma solo a provare un senso di sgomento di fronte all’assurdità di un tale scempio”.
Sui gruppi social si è aperto il dibattito sul degrado culturale in città. “Siamo costretti a portarci dietro perennemente una zavorra di inciviltà” commenta Francesco Taglialatela Scafati di Giuglianesi orgogliosi. C’è chi come Raffaele chiede subito di ripristinarla “per non darla vinta a questi vandali”. La cultura del bene pubblico e della sua cura è purtroppo poco diffusa a Giugliano come in gran parte dell’area nord di Napoli. Un problema che riguarda tanto la cittadinanza quanto le istituzioni che spesso lasciano al degrado e all’abbandono strutture di proprietà comunale. Ed è così che di tanto in tanto vengono vandalizzati beni pubblici, aree comuni, fontane o arredi. Le 14 panchine raffiguranti vari personaggi, come Giovan Battista Basile, Giovanni Falcone, Maria Montessori, erano state installate martedì in diversi punti della città per “migliorare il decoro e offrire un tocco di colore ai nostri luoghi”, aveva spiegato il sindaco Nicola Pirozzi, che aveva fatto proprio un appello alla città di “custodirle e preservarle”. “Cari cittadini, tocca a voi, tocca a noi, preservare ogni singolo luogo, ogni singolo servizio, ogni singola opera che stiamo realizzando – aveva detto il primo cittadino -. Non lasciatevi ingannare dai facili populismi: serve la telecamera, serve un agente per ogni panchina, per ogni metro di questa città. È impossibile. I veri custodi del territorio siamo noi, e tocca innanzitutto a noi contrastare l’inciviltà”. Appello caduto miseramente nel vuoto in poche ore.