I tre bitontini hanno raggiunto un patteggiamento di 4 anni di reclusione domiciliare. Giuseppe Valentini, 56 anni di Bitonto, Vincenzo Montereale, 37 anni di Bitonto, e Valentino Capocchiano, 34 anni di Grumo Appula, sono stati assolti dall’accusa di tentata rapina. Durante l’interrogatorio di garanzia, i tre avevano negato l’accusa sostenendo di essere venuti in Irpinia per rubare automobili. Il gup Marcello Rotondi del tribunale di Avellino ha prosciolto i tre, supportando la tesi che l’ipotesi dell’assalto al portavalori fosse solo una mera illazione, non supportata da prove. Le accuse mosse ai tre erano resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di arma da fuoco, furto di autovetture e tentato omicidio ai danni degli agenti di polizia.

I fatti risalgono al 22 ottobre 2022, quando una banda composta da almeno 4 italiani, tutti tra i 30 e i 40 anni, originari della provincia di Foggia, si preparava a compiere un colpo con l’assalto a un portavalori dell’istituto di vigilanza Cosmopol di Avellino. Le forze dell’ordine erano intervenute dopo che la squadra mobile della questura di Chieti aveva allertato le questure di Foggia e Avellino, fornendo i numeri di targa di due auto e un furgone rubati utilizzati dalla banda. L’assalto doveva avvenire lungo il raccordo autostradale Avellino – Salerno.

Durante l’inseguimento, i rapinatori sono riusciti più volte a seminare la polizia, ma grazie al piano di accerchiamento messo a punto dalla questura di Avellino, sono stati costretti in un “imbuto” nei pressi del cimitero di Cesinali. Uno dei rapinatori è stato ucciso durante uno scontro a fuoco dopo aver forzato un posto di blocco della polizia. Gli agenti lo hanno trovato morto sul sedile posteriore dell’auto, che si era imboccata su un passaggio a livello immettendosi sulla strada ferrata.

In conclusione, i tre bitontini coinvolti nella sparatoria a Cesinali hanno patteggiato una pena di 4 anni di reclusione domiciliare. L’accusa di tentata rapina è stata respinta, mentre sono stati riconosciuti colpevoli di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di arma da fuoco, furto di autovetture e tentato omicidio ai danni degli agenti di polizia.

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