Fermato il 35enne albanese che si era allontanato dopo aver rinchiuso la moglie nel garage a Maddaloni
La fuga del 35enne albanese, che si era reso irreperibile dopo aver commesso violenze e minacce di morte nei confronti della moglie, è durata solo poche ore. Il terribile episodio è avvenuto nella tarda mattinata del 21 ottobre, quando l’uomo ha accompagnato con la forza la moglie in una villetta disabitata nel comune di Maddaloni, l’ha picchiata e rinchiusa nel garage, portando via con sé il figlio di nove anni. Grazie alle indagini condotte dai militari della Compagnia di Maddaloni, l’uomo è stato rintracciato presso un’abitazione della stessa città, dove si era nascosto per sfuggire ai carabinieri.
Il 35enne è stato bloccato e portato in caserma, dove è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Successivamente è stato trasferito presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, percosse e sequestro di persona.
È importante sottolineare che la violenza domestica è un crimine grave e non può essere tollerata in nessuna circostanza. Le vittime di violenza domestica devono essere protette e sostenute, e coloro che commettono questi atti devono essere puniti secondo la legge.
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