La tragedia colpisce ancora una volta la città di Roma con la morte di due giovani adolescenti. Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann, entrambe di 16 anni, sono state investite da un’auto guidata da Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, mentre attraversavano la strada in Corso Francia, a Roma Nord, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019. Le due ragazze erano compagne di banco e inseparabili anche al di fuori della scuola. Avevano trascorso la serata a Ponte Milvio, un luogo di ritrovo per i giovani di quella zona della Capitale, insieme al loro amico Leonardo Lamma.

Purtroppo, la morte non ha risparmiato nemmeno Gabriele Sangineto, che è deceduto giovedì mattina alle 7 mentre attraversava sulle strisce in via Flaminia, a Labaro, alla periferia nord di Roma. È stato prima investito da un taxi, che stava uscendo da Roma, e poi da un furgone che viaggiava nella direzione opposta. Il ragazzo è stato immediatamente trasportato all’ospedale Sant’Andrea, ma purtroppo non è sopravvissuto. Gabriele era originario di Sacrofano e la sua comunità è profondamente addolorata per la sua perdita. Anche i due conducenti dei veicoli coinvolti nell’incidente sono stati portati in ospedale per sottoporsi ai test di alcol e droga, che però sono risultati negativi. I veicoli sono stati sequestrati.

La morte di questi giovani ha lasciato un vuoto incolmabile nelle loro famiglie e tra i loro amici. Gabriele aveva accompagnato Camilla al ballo delle debuttanti e i due erano molto legati. Leonardo e Gabriele erano come fratelli, e la loro assenza si fa sentire profondamente. Nessuno di noi era preparato a una tragedia del genere, siamo giovani e non pensiamo a queste cose. Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di elaborare il dolore per la morte di Leonardo. La famiglia di Gabriele è distrutta, ma lui continuava a lavorare per il suo futuro, non si arrendeva mai. I ricordi di quei ragazzi sono atroci. Ricordo le loro risate, le uscite, le riunioni a Ponte Milvio, afferma il padre di Gaia. Leonardo era solito cucinare la carbonara e Gabriele e gli altri amici mangiavano con lui, racconta il padre di Leonardo. La mamma di Leonardo ricorda che suo figlio ha sofferto molto per la morte di Gaia, perché l’adorava.

Queste morti tragiche ci fanno riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di proteggerci e di essere prudenti sulla strada. Le famiglie e gli amici di Camilla, Gaia e Gabriele sono nel dolore e nella disperazione per queste perdite insopportabili. La comunità di Roma si stringe a loro, offrendo le più sentite condoglianze e il sostegno necessario in questo momento così difficile.

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