L’ospedale Moscati di Aversa è stato il primo in Italia a eseguire l’impianto di Linq II, un dispositivo rivoluzionario nel campo del monitoraggio cardiaco. Il paziente è stato sottoposto all’intervento nella sala di Elettrostimolazione, diretta dalla dottoressa Stefania Fornasier. La procedura è stata eseguita dalla squadra di Elettrostimolazione coordinata dal dottor Domenico Sarno, in collaborazione con il dottor Luigi Fratta e il personale infermieristico Virginia Mangone e Rosita Apa, all’interno della Uoc di Cardiologia-Utic diretta dal dottor Luciano Fattore.
Il dispositivo Linq II, sviluppato da Medtronic, è dotato di intelligenza artificiale e presenta caratteristiche uniche che lo distinguono dai suoi predecessori. È in grado di riconoscere e monitorare le aritmie cardiache, offrendo una soluzione all’avanguardia. Linq II è un monitor cardiaco impiantabile wireless dalle dimensioni ridotte, pari a un terzo di una pila AAA. È destinato ai pazienti che soffrono di sincopi inspiegate, al fine di identificare eventuali disturbi del ritmo cardiaco, spesso responsabili di tali episodi.
Le principali caratteristiche del dispositivo includono l’analisi in tempo reale dei problemi cardiaci, la possibilità di cure immediate e una durata dell’impianto superiore ai 4 anni. Inoltre, il personale medico può apportare modifiche alla programmazione e alla funzionalità del Linq II in remoto, ottimizzando così la gestione clinica del paziente e evitando accessi ripetuti in ospedale.
L’impianto di Linq II all’ospedale Moscati di Aversa rappresenta un importante passo avanti nel campo del monitoraggio cardiaco. Grazie a questa tecnologia all’avanguardia, i pazienti affetti da sincopi inspiegate potranno beneficiare di una diagnosi più accurata e di un trattamento tempestivo. Si tratta di un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa migliorare la qualità della vita dei pazienti e semplificare il lavoro del personale medico.