Operazione di perlustrazione e controllo del territorio condotta dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio
Nel fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Montesarchio hanno svolto un’operazione di perlustrazione e controllo del territorio su disposizione del Comando Provinciale di Benevento. L’obiettivo principale era contrastare i reati legati allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti, oltre al controllo della circolazione stradale.
Il servizio, finalizzato a massimizzare l’attività preventiva e, se necessario, repressiva, ha coinvolto sia le vie cittadine che le aree rurali delle varie contrade dei comuni di Montesarchio, Foglianise e Ceppaloni.
Sono stati impiegati dieci equipaggi automontati composti da venti militari della Compagnia di Montesarchio. In totale, sono state controllate 106 persone di interesse operativo e 78 veicoli. Sono state effettuate 11 perquisizioni e sono state elevate 9 contravvenzioni al Codice della Strada. Inoltre, è stato effettuato il sequestro amministrativo di un ciclomotore, poiché condotto da un soggetto privo di patente e di copertura assicurativa.
A Montesarchio, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento un 31enne e un 29enne del posto, trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e “cocaina”. Invece, un 45enne e un 24enne del posto sono stati segnalati alla Prefettura di Benevento, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, perché trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e “hashish”.
Nella Piazza “La Garde” sono state rinvenute e sequestrate alcune confezioni contenenti sostanza stupefacente del tipo “hashish” e “marijuana”.
A Ceppaloni, un 31enne del posto è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento per violazione degli obblighi attinenti alla libertà vigilata.
Infine, a Foglianise è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento un 32enne del posto, poiché durante un controllo alla circolazione stradale forniva false attestazioni sull’identità personale.
Le persone coinvolte sono da considerarsi sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.