Questa mattina sono state eseguite 14 misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di un’associazione di tipo mafioso operante nel Sannio. Le indagini condotte dalla Direzione distrettuale Antimafia hanno consentito di accertare numerosi reati, tra cui estorsione, danneggiamento, detenzione di materiale esplodente, detenzione e porto illegale di armi e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Le indagini, avviate nel 2018, hanno permesso di individuare l’operatività del sodalizio criminale nella Valle Caudina e nella Valle di Suessola, in particolare nei comuni di Montesarchio, Moiano, Airola, Sant’Agata de Goti, San Martino Valle Caudina e San Felice a Cancello. Inoltre, è emerso che il clan Pagnozzi aveva tentato di influenzare le elezioni amministrative del Comune di Moiano nel maggio 2019, presentando una lista elettorale e compiendo atti intimidatori nei confronti di soggetti appartenenti all’opposizione politica.

Le indagini hanno inoltre rivelato la disponibilità del clan Pagnozzi di armi utilizzate per compiere estorsioni nei confronti di imprenditori edili della provincia di Benevento, anche attraverso incendi e danneggiamenti. È stato documentato anche il controllo di piazze di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, approvvigionate nell’hinterland napoletano, in vari comuni delle province di Benevento e Avellino, con una precisa ripartizione di ruoli tra i membri dell’organizzazione criminale.

I provvedimenti di custodia cautelare sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Benevento, con il supporto delle forze dell’ordine di Avellino, Caserta e Catanzaro. Questa operazione rappresenta un importante colpo alle attività criminali del clan Pagnozzi e conferma l’impegno delle autorità nella lotta alla criminalità organizzata nel territorio del Sannio.

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