Una turista americana è morta in seguito alla collisione tra un gozzo e un veliero a Furore, sulla Costiera Amalfitana. Le indagini, condotte dall’ingegnere Antonio Scamardella, su disposizione del procuratore capo Giuseppe Borrelli e del vicario Luigi Alberto Cannavale, sono ancora in corso e sembrano essere molto dettagliate. Il gozzo e il veliero non sono ancora stati restituiti ai proprietari. La scadenza dei termini per le indagini preliminari è prevista per fine mese, ma potrebbe essere prorogata. L’ingegnere Scamardella sta conducendo perizie su entrambe le imbarcazioni e il veliero sarà sottoposto a controlli per garantirne la navigabilità. Sarà poi autorizzato per una prova in mare. Successivamente, verranno esaminate le posizioni individuali dei soggetti coinvolti nell’incidente. L’autopsia ha confermato che la turista è stata uccisa dall’elica di una delle due imbarcazioni. Gli inquirenti stanno cercando di determinare se lo skipper stava utilizzando il cellulare al momento dello scontro. Sono state raccolte oltre 70 testimonianze per ricostruire gli eventi. Si sta cercando di chiarire la dinamica dell’incidente e le relative responsabilità.

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