Biogas a Foce di Sarno, l’ex gestore condannato in appello
La Corte di Appello di Salerno ha confermato la condanna dell’ex gestore dell’impianto di biogas a Foce di Sarno. Con la sentenza del 5 ottobre 2023, il signor B.F., già legale rappresentante della Società Agricola Sarno Ecologia e Ambiente, è stato condannato a otto mesi di arresto, con pena sospesa.
Secondo la Corte, l’ex gestore ha commesso diverse violazioni, tra cui l’abbandono o il deposito incontrollato di rifiuti e la gestione degli impianti in violazione delle norme di legge. La Società Agricola Sarno Ecologia e Ambiente, che gestiva uno dei due impianti di biogas, è successivamente fallita.
Il sig. B.F. è stato inoltre condannato al pagamento delle spese legali a favore del Comune di Sarno, dell’Associazione No Biogas Foce e di LegaAmbiente, che avevano presentato le denunce sia nel primo grado che in appello. Inoltre, dovrà provvedere al risarcimento dei danni a tutte le parti coinvolte, il cui importo sarà stabilito in sede civile, a meno che non presenti ricorso in Cassazione.
Il sindaco facente funzioni di Sarno, Eutlia Viscardi, commenta la sentenza come una tappa favorevole nel lungo percorso di tutela dei residenti vicino agli impianti che, quando violano le regole, causano danni. Le sentenze emesse confermano l’importanza di rispettare le norme ambientali e di gestire correttamente gli impianti di biogas, al fine di evitare impatti negativi sulla salute e sull’ambiente.
La condanna dell’ex gestore dell’impianto di biogas a Foce di Sarno sottolinea l’importanza di una gestione responsabile delle risorse energetiche, che deve andare di pari passo con il rispetto delle normative ambientali. Speriamo che questa sentenza rappresenti un esempio per tutti coloro che operano nel settore, affinché si adottino le giuste precauzioni e si evitino comportamenti illegali che possono arrecare danni irreparabili.