Abusi edilizi a Torre del Greco, abbattuto l’ex Rumba in via Montedoro
Torre del Greco. Oggi sono state demolite le strutture dell’ex Rumba Club nel Parco del Vesuvio. Si tratta di due edifici che erano stati oggetto di sentenze di abbattimento emesse nel 2005 e nel 2007 dal tribunale di Torre Annunziata. Gli immobili si trovavano in un’area di competenza dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e erano circondati da una pineta.

Il primo edificio aveva una superficie di circa 140 metri quadrati, era costituito da tubolari in ferro con copertura e pavimento in legno, e aveva un’area esterna pavimentata di circa 290 metri quadrati con illuminazione fornita da 13 pali in ferro. Il secondo edificio era una struttura in legno di circa 100 metri quadrati con tetto spiovente parzialmente coperto e chiusura parziale dei lati perimetrali, con un’altezza variabile da 3 a 5 metri.

Le costruzioni abusive erano state realizzate in un’area vincolata, in quanto zona ospedaliera e area del Parco Nazionale del Vesuvio. Inoltre, l’intero territorio di Torre del Greco è soggetto a rischio idrogeologico ed è inserito nella zona rossa del Vesuvio.

La demolizione è stata effettuata dal proprietario delle strutture abusive, senza spese a carico del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti, grazie anche all’opera di sensibilizzazione della Procura di Torre Annunziata.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta agli abusi edilizi nel territorio e nella tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale del Parco del Vesuvio. È fondamentale che vengano presi provvedimenti severi contro chi commette abusi edilizi, al fine di garantire il rispetto delle norme e la salvaguardia del territorio. Solo attraverso un’azione di controllo e vigilanza costante sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno e preservare le bellezze naturali della nostra regione.

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