Emergenza di personale infermieristico nelle carceri della Campania

La Fials Salerno ha sollevato un grave problema riguardante la carenza di personale infermieristico nelle carceri della Campania, in particolare presso la Casa Circondariale di Salerno. Nonostante le segnalazioni e le richieste di intervento, sembra che le autorità competenti non abbiano ancora affrontato adeguatamente questa problematica.

La situazione è diventata critica dopo la comunicazione regionale che richiedeva l’aggiornamento e l’integrazione dei servizi sanitari penitenziari attraverso i Piani di fabbisogno triennali. Secondo il piano, sarebbe necessario reclutare 12 infermieri, ma attualmente il personale infermieristico è nettamente inferiore agli standard stabiliti dalla Regione Campania.

“La mancanza di personale non solo crea un sovraccarico di lavoro per i professionisti già presenti, ma mette a rischio la sicurezza e la qualità dell’assistenza ai detenuti. In particolare, diventa difficile fornire un servizio assistenziale adeguato per i detenuti che necessitano di cure mediche, terapie e supporto psicologico”, ha dichiarato Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno, in una nota inviata ai vertici dell’Asl Salerno e della Regione Campania. “L’utilizzo di straordinari per colmare le carenze di personale è diventata una pratica comune, ma non può essere una soluzione a lungo termine. Inoltre, i Livelli Essenziali di Assistenza sono garantiti principalmente grazie allo spirito di sacrificio degli operatori”.

La situazione è resa ancora più critica dall’aumento del sovraffollamento delle carceri e dalla riduzione del personale sanitario e sociosanitario. Le persone detenute necessitano di cure mediche, terapie psicologiche e supporto per problemi di dipendenza, autolesionismo e prevenzione del suicidio.

Inoltre, il personale sanitario è sempre più spesso vittima di aggressioni da parte dei detenuti, mettendo a rischio la loro incolumità fisica e psicologica. L’aggressione più recente ha portato all’ospedalizzazione di un infermiere con una prognosi di cinque giorni.

“Come sindacato, chiediamo urgentemente il reclutamento di personale infermieristico per affrontare questa emergenza. È importante notare che il Personale temporaneamente fuori ruolo (PTFR) degli istituti penitenziari non è incluso nel computo totale del Piano dell’Asl Salerno, il che rende ancora più evidente la necessità di nuove assunzioni”, ha scritto Giovanni Pepe, referente provinciale della Fials. “In assenza di una risposta adeguata entro la fine del mese, intraprenderemo azioni di lotta e sciopero per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire l’assistenza necessaria ai detenuti. La situazione richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti per evitare ulteriori rischi per la sicurezza e la salute di tutti i coinvolti”.

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