Hanno percepito 58mila euro senza averne diritto. Denunciati dalla Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza di Avellino ha denunciato tre imprenditori agricoli che hanno percepito indebitamente 58mila euro di contributi agricoli Agea. I militari del Comando Provinciale hanno individuato questa irregolarità grazie a un’analisi di rischio condotta dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma.
Gli imprenditori, residenti ad Avellino, hanno presentato domande di accesso ai contributi agricoli nonostante non avessero alcun titolo di proprietà o utilizzo dei terreni agricoli. Questa condotta viola la normativa che regola gli aiuti comunitari al settore agricolo.
I beneficiari sono stati segnalati sia alla Procura europea delegata di Napoli, competente per i reati che danneggiano gli interessi finanziari dell’Unione Europea, che alla Procura ordinaria di Avellino. Le violazioni sono punite sia dalla legge 898/1986 che dal codice penale.
Gli imprenditori dovranno restituire l’importo indebitamente percepito e pagare sanzioni amministrative pecuniarie. L’attività della Guardia di Finanza di Avellino fa parte del costante impegno del Corpo nel presidiare la spesa pubblica nazionale ed europea, contrastando le frodi e le distorsioni nella destinazione dei fondi pubblici.
Nel corso del 2023, sono state scoperte frodi nel settore agricolo per un totale di quasi 400.000 euro e sono state denunciate 6 imprenditori agricoli. Questo impegno è mirato a salvaguardare l’integrità dei bilanci pubblici e favorire la crescita produttiva e occupazionale.
È importante sottolineare che, secondo il principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone coinvolte sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna da parte dell’Autorità Giudiziaria competente.