Un medico di 35 anni di Marcianise, appena trasferito presso il carcere di Avellino, si è avvalso della facoltà di non rispondere dopo essere stato arrestato il 24 settembre 2023. Sono stati trovati in suo possesso circa 100 grammi di hashish e 4 telefoni cellulari nascosti nella sua borsa mentre si apprestava a prendere servizio nel carcere. Il materiale sequestrato era destinato ai detenuti presenti nel carcere irpino.

Questa scoperta ha dato inizio a una nuova indagine che coinvolge il medico e altre persone. La Procura di Avellino sta cercando di fare chiarezza su ciò che accadeva nel carcere della città, al fine di scoprire non solo i destinatari della droga e dei telefoni sequestrati, ma anche eventuali complicità e il giro d’affari che ruotava intorno al medico arrestato. In questa nuova indagine, al medico vengono contestati altri 4 capi d’imputazione, tra cui corruzione continuata, spaccio di droga e introduzione di telefoni cellulari in carcere.

Questa mattina, il medico trentacinquenne è comparso negli uffici della Questura di Avellino dinanzi al Sostituto Procuratore Dott.ssa Teresa Venezia. Accompagnato dai suoi difensori, gli avvocati Rolando Iorio e Domenico Farina, il medico ha scelto di non rispondere alle domande poste dalle autorità.

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