Un impianto di distribuzione di carburanti a Santa Croce del Sannio è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di controlli finalizzati al contrasto degli illeciti in tema di accise e Iva su benzina, gasolio, gpl e gas naturale.

I militari della tenenza di Solopaca hanno scoperto che il titolare dell’esercizio commerciale non aveva comunicato al ministero delle Imprese e del Made in Italy i prezzi praticati per ogni tipo di carburante venduto, per ben quattro volte. Di conseguenza, è stato sanzionato amministrativamente.

Inoltre, durante l’esame della documentazione e delle autorizzazioni relative alla distribuzione di carburanti, è emerso che il certificato di prevenzione incendi non era stato rinnovato e risultava scaduto da circa tre anni.

Di fronte a queste irregolarità, le Fiamme Gialle hanno deciso di sequestrare l’intero impianto di distribuzione carburanti, che comprende due serbatoi contenenti circa 5mila litri di carburante e 2 colonnine per l’erogazione di benzina e gasolio.

Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura di Benevento per rispondere delle sue azioni illegali.

Questo sequestro è un importante passo avanti nella lotta contro gli illeciti nel settore dei carburanti. La Guardia di Finanza sta lavorando duramente per contrastare ogni forma di evasione fiscale e garantire la correttezza delle operazioni commerciali.

È fondamentale che gli impianti di distribuzione di carburanti rispettino le norme e le regolamentazioni in vigore, al fine di garantire la sicurezza dei consumatori e la correttezza dei prezzi praticati. Solo in questo modo si può garantire una sana concorrenza nel settore e tutelare gli interessi di tutti i cittadini.

È importante che i titolari di impianti di distribuzione di carburanti si attengano alle disposizioni normative e siano consapevoli delle conseguenze legali che possono derivare da comportamenti illeciti. Solo così si può costruire un settore dei carburanti trasparente ed equo, che tuteli i diritti dei consumatori e promuova lo sviluppo economico del paese.

La Guardia di Finanza continuerà a intensificare i controlli e ad agire in modo deciso contro ogni forma di evasione fiscale nel settore dei carburanti. Solo attraverso un’azione concreta e costante si può garantire un mercato trasparente e corretto per tutti.

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