Incredibile episodio a Napoli, un’ambulanza multata per eccesso di velocità mentre stava soccorrendo una donna che era stata data alle fiamme dal vicino di casa. Il 5 settembre 2023, il servizio di emergenza 118 di Pozzuoli è intervenuto a Quarto per soccorrere Antonella Iaccarino, la donna che aveva subito un attacco incendiario da parte del vicino di casa. I sanitari, in una corsa contro il tempo, l’hanno trasportata da Quarto al centro grandi ustionati del Cardarelli. Durante il tragitto, l’ambulanza è stata multata per eccesso di velocità. Incredibile! Il 21 ottobre Antonella è purtroppo deceduta.
L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha denunciato questa situazione paradossale e ridicola sui social, rivolgendosi al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. “È una situazione paradossale e ridicola. Da anni denunciamo persone irresponsabili che guidano in modo pericoloso, senza cintura di sicurezza, riprendendosi con i cellulari per fare video da mettere su TikTok. Queste persone rischiano di investire ed uccidere le persone, eppure spesso non ricevono nemmeno una multa, mentre invece dovrebbero essere punite severamente, anche con il sequestro del veicolo o addirittura con la reclusione. Invece, multano le autoambulanze. È il paese dei contrari. Un’ambulanza che viene chiamata per un codice rosso e che attiva la sirena e i lampeggianti non dovrebbe ricevere multe, perché sta salvando una vita.”
Secondo l’articolo 54 del codice penale, “non è punibile chi ha commesso il fatto (l’eccesso di velocità) per esservi costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo”. Inoltre, c’è la legge speciale 689/81 che stabilisce che “non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa”.
Questa multa deve quindi essere annullata, così come tutte quelle emesse per casi di emergenza. È necessario rivedere la regola generale in merito a questo tema. Queste ambulanze sono chiamate ad intervenire in situazioni di estrema urgenza e la loro velocità è fondamentale per salvare vite umane. Non possiamo permettere che vengano multate mentre stanno svolgendo il loro dovere. Chiediamo al Ministero dell’Interno e al centro nazionale accertamento infrazioni di prendere provvedimenti in merito e di istituire un registro delle targhe protette per le autoambulanze. È necessario garantire che i soccorritori possano operare senza impedimenti quando ogni secondo conta. La sicurezza e la salute dei cittadini devono sempre venire prima di ogni altra considerazione.