Una storia di coraggio e solidarietà si è svolta di recente a Torre del Greco, quando due carabinieri della sezione radiomobile hanno salvato la vita di un bambino in grave pericolo.

La pattuglia si trovava in Piazza Palomba quando un uomo e una donna, visibilmente disperati, si sono avvicinati loro. Con loro c’era un bambino con il volto gonfio e gli occhi spenti, che stava avendo una reazione allergica grave. I genitori erano disperati, temendo di non arrivare in tempo all’ospedale. Hanno chiesto aiuto ai carabinieri.

Senza esitazione, i due militari hanno fatto salire madre e figlio in macchina e si sono diretti verso il pronto soccorso, con le sirene e le luci lampeggianti. Nonostante il tragitto di soli 2 chilometri e mezzo, il recente crollo di un edificio in centro aveva creato problemi al traffico. Ma i carabinieri, esperti alla guida, hanno tagliato la coda di macchine senza esitazione.

Durante il tragitto, l’autista carabiniere, che aveva tre figli, si è sentito come se quel bambino fosse uno dei suoi. Aveva un peso enorme sulle spalle, ma l’unico obiettivo era arrivare in ospedale il più velocemente possibile. Nel frattempo, il capo-equipaggio si voltava continuamente verso i sedili posteriori, cercando di rassicurare la madre e dicendole che tutto sarebbe andato bene.

Dopo pochi minuti, la pattuglia è arrivata all’ospedale. I medici sono usciti in fretta dal pronto soccorso, allarmati dalle sirene e dalla frenata brusca. Hanno preso in consegna il bambino in shock anafilattico e lo hanno portato all’interno per curarlo. I carabinieri hanno visto le porte scorrevoli chiudersi dietro di loro e solo allora hanno realizzato la gravità della situazione. Anche loro erano terrorizzati e hanno rivissuto quei pochi minuti come se fossero state ore.

Fortunatamente, il piccolo, che aveva appena compiuto due anni, è stato curato con successo. La sua reazione allergica è stata controllata e, dopo un breve periodo di osservazione, è stato dimesso dall’ospedale. Sia i carabinieri che i familiari hanno tirato un sospiro di sollievo, consapevoli di aver fatto tutto il possibile per salvare la vita di quel bambino.

Questa storia è un esempio di coraggio e solidarietà, che dimostra come anche in situazioni di estrema urgenza, ci siano persone pronte a fare tutto il possibile per aiutare gli altri. I carabinieri hanno dimostrato grande professionalità e umanità, mettendo da parte il loro lavoro per salvare una vita. Un gesto che merita il nostro plauso e che ci fa riflettere sull’importanza di essere solidali e pronti ad aiutare il prossimo in ogni momento.

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