Caivano – Quando il procuratore Nicola Gratteri è uscito dal Comune di Caivano, Raffaele e altri cittadini hanno applaudito e urlato: “Sei un grande, crediamo in te. Forza”. Ieri, Gratteri ha partecipato al suo primo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica da quando guida la Procura, riunitosi nella sede di quel Comune sciolto anche per infiltrazioni mafiose. A presiedere la riunione c’erano il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della polizia Vittorio Pisani e il prefetto Claudio Palomba, proprio nel giorno in cui, attraverso la fiducia, il cosiddetto decreto Caivano, che prevede misure più repressive nei confronti dei minori che commettono reati, ha ottenuto il via libera dal Senato.

Articolo precedenteLa verità su una partita movimentata: la giustizia ristabilisce la libertà di Gianluca Calise
Articolo successivoIschia, condannato tassista per aggressione mortale

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui