La scuola media “Giannone” sta perdendo pezzi. Ieri, intorno alle 10:30, durante l’orario delle lezioni, i vigili del fuoco sono stati allertati da un passante per la caduta di calcinacci dalla facciata principale del vecchio edificio. I detriti sono finiti sul marciapiedi senza danneggiare le auto parcheggiate. Anche i pedoni che si trovavano lì al momento sono rimasti illesi, riuscendo a evitare il materiale caduto. L’intervento dei pompieri ha tranquillizzato insegnanti e genitori. Dalla verifica non è emerso un problema strutturale, come temuto inizialmente, considerando l’età del palazzo. Non è stato quindi necessario evacuare le aule e gli studenti hanno potuto continuare le attività scolastiche.

Con l’aiuto di un’autoscala, i vigili del fuoco hanno ispezionato l’area interessata e rimosso altre parti pericolanti per garantire la sicurezza pubblica e privata. Successivamente, hanno informato gli uffici tecnici del Comune, che effettueranno un ulteriore sopralluogo per eventuali lavori di ripristino della sicurezza. Nel frattempo, il tratto di marciapiedi interessato è stato chiuso con delle transenne. Le cause del crollo sono da attribuire all’obsolescenza dell’edificio, mentre il maltempo ha contribuito ad accelerare il distacco dell’intonaco. L’episodio ha generato preoccupazione perché la scuola ospita un cantiere per il recupero dell’edificio, che era iniziato nell’ottobre dello scorso anno. Tuttavia, i lavori sono stati sospesi a maggio per motivi burocratici e amministrativi e non sono mai ripresi. Nonostante le continue rassicurazioni del Comune sulla ripresa dei lavori negli ultimi due mesi, i rappresentanti degli studenti e degli insegnanti non hanno ottenuto una data certa per il ripristino del cantiere.

I lavori, iniziati un anno fa, miravano a migliorare la struttura degli edifici ottocenteschi e del chiostro cinquecentesco, e prevedevano anche il restauro delle facciate interne ed esterne. Erano previsti anche il rifacimento degli impianti, la ristrutturazione delle aule e di altri spazi didattici come laboratori, biblioteca, locali insonorizzati e un moderno auditorium. L’intervento era finanziato con fondi del Ministero dell’Istruzione per un totale di 2.143.900,80 euro. L’interruzione dei lavori ha compromesso il rispetto della tabella di marcia e ritarderà il ritorno in sede di alcuni studenti, che sono stati trasferiti in un altro edificio della città.

La scuola media Giannone, così come gli altri edifici comunali, è ancora in attesa del certificato di agibilità e igiene. Il Comune ha assicurato che i certificati saranno consegnati dopo gli ispezioni e i lavori di manutenzione programmati in ogni istituto a partire da agosto. Tuttavia, anche in questo caso, i lavori hanno subito diverse sospensioni, quindi, a un mese e mezzo dall’inizio delle lezioni, quasi la metà degli edifici scolastici non ha ancora beneficiato di alcun tipo di lavoro. Alcuni presidi scolastici, stanchi delle lungaggini burocratiche e sollecitati ripetutamente dalle famiglie degli studenti, hanno annunciato l’intenzione di provvedere autonomamente a questi interventi, assumendo una ditta e sostenendo i costi. Altri invece rimangono in attesa nella speranza che i lavori vengano effettivamente eseguiti. Tutti lamentano i ritardi e i procedimenti spesso complicati che accompagnano le pratiche. Tra i problemi segnalati ci sono impianti guasti, bagni rotti, pavimenti sollevati, muffa alle pareti, tombini scoperti, vetri e infissi da sostituire e potature esterne.

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