Le immagini di tre ragazzini che hanno imbrattato con la vernice spray la facciata di Santa Chiara, uno dei simboli della nostra città, sono davvero sconcertanti. Questo episodio è solo l’ennesima prova del degrado culturale e civile in cui la nostra comunità è caduta. È urgente adottare un piano di vigilanza straordinario per proteggere i nostri tesori artistici e monumentali, costantemente violati e oltraggiati da teppisti e incivili.

Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha condiviso un video sui suoi profili social, ricevuto da alcuni residenti, che mostra i tre ragazzini mentre imbrattano con una bomboletta un muro del complesso monumentale di Santa Chiara. Borrelli ha inviato le immagini alle autorità competenti, sottolineando che non è la prima volta che accade una simile vergogna.

I residenti della zona, che frequentano i giardini del complesso monumentale, lamentano che da tempo l’area è messa a soqquadro da gruppi di minorenni che sparano botti illegali, devastano tutto ciò che possono, imbrattano le mura e insultano e molesta i turisti.

I genitori di questi ragazzi non possono eludere le loro responsabilità. Devono essere individuati e condannati a risarcire i danni causati dai loro figli, pagando di tasca propria la pulizia della facciata. Non è giusto che l’intera collettività debba pagare per l’incapacità educativa dei genitori.

È necessario che la comunità si mobiliti per proteggere e preservare i nostri monumenti e opere d’arte. Ogni cittadino deve sentirsi responsabile di mantenere la bellezza e la cultura della nostra città. Solo attraverso l’impegno di tutti possiamo invertire questa situazione di degrado e garantire un futuro migliore per le prossime generazioni.

L’episodio di Santa Chiara ci ricorda l’importanza di educare i giovani al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Dobbiamo investire nella formazione dei nostri ragazzi, insegnando loro l’importanza di preservare e amare la nostra storia e le nostre tradizioni.

Speriamo che questo episodio sia un punto di svolta, che scuota le coscienze e spinga la comunità a prendere provvedimenti concreti per proteggere i nostri tesori. Non possiamo permettere che la nostra città continui a essere vittima di atti vandalici e di inciviltà. È tempo di agire e di fare la nostra parte per salvaguardare il nostro patrimonio e il nostro futuro.

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