Ritrovato cadavere vicino allo stadio Maradona di Napoli

Nella notte di lunedì 30 ottobre è stato rinvenuto il cadavere di un uomo nei pressi dello stadio Maradona nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Il corpo è stato trovato nell’area del vecchio parcheggio abbandonato in via Claudio. Secondo la polizia, l’uomo è stato identificato come Antonio Scotto Di Luzio, 42 anni, originario di Bacoli, un comune della zona Flegrea, senza precedenti penali. Si ipotizza che l’uomo sia caduto da un’altezza di 20 metri, non lontano dalla zona riservata agli ospiti dello stadio partenopeo.

Non si esclude che l’uomo potesse cercare di entrare per assistere alla partita di Serie A tra Napoli e Milan, anche se sprovvisto di biglietto, come riferito da fonti investigative contattate da Fanpage.it. Questa ipotesi sembra essere confermata anche dalla testimonianza di un amico della vittima, fornita alla polizia: i due avrebbero cercato di accedere all’impianto attraverso un passaggio sotterraneo, nonostante la mancanza di un biglietto. Tuttavia, l’amico del 42enne avrebbe desistito dopo la caduta di una trave. L’uomo deceduto, invece, avrebbe proseguito ma, dopo essersi arrampicato, sarebbe caduto, con esito fatale. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto intorno alle 2:20 del mattino.

Dopo la scoperta del corpo, sono arrivati sul posto gli agenti di polizia insieme alla squadra scientifica per effettuare gli accertamenti necessari. Non è escluso che i sistemi di videosorveglianza in zona abbiano registrato elementi utili alle indagini. L’area in cui è stato ritrovato il corpo è quella del vecchio parcheggio dello stadio, attualmente abbandonato, anche se in passato si è parlato di una sua possibile riapertura.

Gli agenti di polizia sono intervenuti più volte in passato per contrastare il fenomeno dello “scavalco”, che di solito viene punito con il Daspo, ovvero il divieto di entrare negli impianti durante gli eventi sportivi.

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