Un duro manifesto è stato affisso questa mattina ad Agropoli, definendo il sindaco come “abusivo” poiché avrebbe continuato a esercitare le sue funzioni nonostante una sentenza del Tar. Il manifesto è stato affisso dal circolo locale di Fratelli d’Italia, guidato dal segretario Adamo Coppola. Le accuse contenute nel manifesto hanno suscitato immediatamente la rabbia del sindaco Roberto Mutalipassi, che ha chiesto una verifica sulle affissioni. Pochi minuti dopo, i manifesti sono stati coperti perché considerati abusivi.
Il partito di Giorgia Meloni ha prontamente replicato, sottolineando che il bollettino per l’affissione dei manifesti è stato regolarmente pagato e che il mancato passaggio degli stessi presso gli uffici comunali potrebbe essere stato causato solo da un errore di comunicazione con gli addetti.
Presto, quindi, i manifesti torneranno visibili, anche perché Fratelli d’Italia ha già provveduto a stamparli nuovamente e a chiedere il rimborso di quanto pagato per l’affissione, indicando che il comando di polizia municipale ha agito in modo irregolare.
Nel frattempo, il clima in città si sta surriscaldando sempre di più dopo la decisione del tribunale amministrativo che ha stabilito il ritorno alle urne in quattro sezioni.
A prendere le difese del sindaco Mutalipassi è il circolo locale del Partito Democratico, che sostiene che in assenza di comunicazioni ufficiali, il primo cittadino e la sua amministrazione possono rimanere in carica.