Gli incidenti stradali rappresentano un grave problema sul Lungomare e finalmente potrebbe esserci una soluzione. Nonostante il piano di istituire una zona a 30 km/h sia ancora lontano, il Comune potrebbe ricevere l’autorizzazione dalla Prefettura per l’installazione di autovelox fissi al fine di contrastare l’aumento degli incidenti e dei feriti sul territorio comunale. La richiesta è stata avanzata dal comando di Polizia municipale e dall’assessorato alla mobilità nel mese di luglio. L’obiettivo è quello di istituire un autovelox fisso sul Lungomare Marconi, che attualmente è la strada più pericolosa della città, con ben 58 incidenti e 4 morti tra il 2022 e il 2023. Sebbene esista già un autovelox fisso su una parte del Lungomare Marconi, non è mai stato attivato. Questa settimana il nuovo prefetto di Salerno, Francesco Esposito, ha annunciato tempi rapidi per l’aggiornamento del decreto che autorizza l’installazione degli autovelox fissi: è quindi iniziata l’istruttoria che potrebbe consentire il monitoraggio 24 ore su 24 dei comportamenti di guida e della velocità sul Lungomare e, eventualmente, anche su altre strade. “Attendiamo nuove disposizioni dalla prefettura”, dichiara il comandante della polizia locale, Rosario Battipaglia, “il Comune ha l’obiettivo chiaro di ridurre il tasso di incidenti”. Secondo quanto si apprende, già il 22 gennaio l’amministrazione comunale aveva effettuato verifiche sulla fattibilità di istituire un autovelox attivo 24 ore su 24 al fine di fermare gli incidenti e le morti sul lungomare. Gli uffici della mobilità hanno dato il loro via libera. Da qui è partita la richiesta di autorizzazione in Prefettura. È quindi confermato che il piano anti incidenti prevede solo l’installazione di autovelox fissi. Secondo le disposizioni normative vigenti, infatti, l’installazione di autovelox fissi e non presidiati dalla pattuglia richiede un decreto del Prefetto della provincia in cui si trova il tratto di strada interessato. Questo provvedimento serve ad autorizzare l’uso dell’apparecchio che rileva le infrazioni in modo automatico, senza la presenza della pattuglia sul posto. L’autovelox fisso potrebbe essere affiancato dalle postazioni mobili della Polizia municipale, che dispone di un autovelox mobile aggiornato e riportato in strada a dicembre 2022 e che ha già multato circa 200 salernitani per eccesso di velocità. Il Comune quindi resta in attesa. Aspetta l’autorizzazione dalla Prefettura per l’installazione dell’autovelox fisso che porrebbe fine alle corse pericolose sul Lungomare. Anche i sindacati della polizia locale si esprimono positivamente sulla prospettiva sempre più concreta di un autovelox fisso. “Sulle autostrade gli autovelox fissi hanno dato certezza della pena”, afferma Angelo Rispoli, segretario provinciale Csa, “perché non seguire lo stesso modello sulle strade urbane? Sapere che ci sono autovelox mobili sul Lungomare non rappresenta una soluzione utile”. Come anticipato da Il Mattino nei giorni scorsi, nel terzo trimestre dell’anno si è registrata una media di 63 incidenti al mese. Nel secondo trimestre del 2023 si è registrata una media di 54 incidenti mensili. In tre mesi sono stati contati ben 190 incidenti (record dell’anno in corso), di cui 81 con danni materiali. Il bilancio dei feriti è pesante: sono 137, di cui 5 in prognosi riservata, con una media di 45 feriti al mese. Ieri domenica è stato un giorno di grande lavoro per la polizia municipale nella gestione del traffico intenso da e per il cimitero di Brignano, dove molti salernitani si sono recati per rendere omaggio ai loro cari defunti. Si sono verificati rallentamenti e code su via Irno e fino a Fratte. Un’altra giornata impegnativa che ha visto i vigili del fuoco in prima linea di fronte a una carenza cronica di personale.

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