Lo sgombero dell’alloggio del custode della quinta Municipalità Vomero a Napoli è stato nuovamente rinviato. Nonostante sia in pensione dal 2008 e una sentenza del 2015 abbia ordinato lo sgombero, il custode e sua moglie sono stati considerati “non trasportabili” dal medico. L’ufficiale giudiziario ha stabilito che lo sfratto avverrà il 16 gennaio 2024, concedendo ulteriori proroghe per l’esecuzione del provvedimento.

L’ex custode occupa abusivamente l’alloggio da quindici anni, non avendo alcun titolo per farlo. Napoli Servizi, responsabile della tutela del patrimonio del Comune, ha avviato un’azione legale per il rilascio dell’immobile. Nel corso degli anni, sono stati effettuati numerosi accessi all’alloggio, incluso un accertamento da parte dei carabinieri nel 2023, su impulso della Corte dei Conti, nell’ambito di un’indagine sui locali del patrimonio pubblico occupati senza titolo.

Lo sfratto è stato programmato da mesi, con l’ufficiale giudiziario che ha effettuato un primo accesso a giugno, rinviando successivamente a settembre e poi alla nuova data stabilita. Secondo le informazioni disponibili, l’ex custode non solo occupa abusivamente l’alloggio, ma risulta essere anche moroso per il mancato pagamento dell’indennità di occupazione, ammontante a oltre 20mila euro. Tuttavia, nonostante ciò, il nucleo familiare non si trova in una condizione di disagio economico.

La situazione dello sgombero dell’alloggio del custode della quinta Municipalità Vomero a Napoli continua a slittare, con ulteriori proroghe concesse per l’esecuzione del provvedimento. Sarà necessario attendere fino al 16 gennaio 2024 per vedere se finalmente verrà risolto questo caso di occupazione abusiva.

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