Anastasia Harina, una donna di 33 anni di nazionalità ucraina residente a Casagiove, è stata condannata a dodici anni e cinque mesi di reclusione per aver accoltellato l’ex amante e la sua compagna. Il fatto è avvenuto nella notte del 13 giugno 2022 in un appartamento di viale Lincoln a Caserta.
La Prima Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Sergio Enea con i giudici Norma Cardullo e Giuseppe Zullo, ha ritenuto la donna responsabile del tentato duplice omicidio dell’ex amante M.S., 43enne di Casagiove, e della legittima compagna dell’uomo, M.D., 36enne di Casagiove.
Anastasia Harina non accettava di non essere stata scelta e, nel tentativo di chiarire le cose, ha accoltellato sia l’uomo che la sua compagna, intervenuta per difenderlo. La donna si è recata a casa della coppia intorno alle 23 del 12 giugno 2022 per rivelare alla compagna legittima la relazione parallela dell’uomo. Ne è nata una discussione accesa e, in un momento di follia, la donna ucraina ha colpito l’uomo con cinque coltellate al basso ventre e in diversi punti dell’addome. La compagna, nel tentativo di salvare il suo amato dalla furia dell’amante, è stata colpita con quattro coltellate alla spalla. Le urla delle due vittime hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno chiamato il 112. Una pattuglia dei carabinieri è intervenuta immediatamente e ha arrestato Anastasia Harina per duplice tentato omicidio. La coppia è stata poi trasportata presso l’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. M.D. è stata dimessa durante la stessa notte, mentre M.S. è stato sottoposto a un intervento d’urgenza.
Durante la requisitoria, il sostituto procuratore Gionata Fiore ha chiesto una condanna a tredici anni di reclusione, con l’aggravante della premeditazione, dei motivi futili e della cessata relazione con le vittime. Il collegio sammaritano ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione nei confronti della rivale in amore dell’imputata, infliggendo una condanna di dodici anni e cinque mesi di reclusione. Gli avvocati Eva Scialdone e Alessandro Della Valle hanno difeso rispettivamente l’imputata e le parti civili costituite.
In conclusione, Anastasia Harina è stata condannata a una lunga pena detentiva per aver compiuto un duplice tentato omicidio. Questo tragico episodio mette in luce l’importanza di gestire le emozioni in modo sano e di cercare soluzioni pacifiche ai conflitti personali.