Corso antifrode per i direttori degli uffici postali di Benevento

Nella provincia di Benevento si è svolto un corso antifrode in modalità webinar rivolto ai 46 direttori degli uffici postali. Questa sessione di formazione, che ha coinvolto 577 uffici postali in tutta la Campania, è stata organizzata per sensibilizzare il personale sugli argomenti della sicurezza e del contrasto alle truffe ai danni dei clienti.

Il corso è stato tenuto da Raffaele Panico, responsabile nazionale di Fraud Management e Security Intelligence di Poste Italiane. Questo fa parte di una serie di eventi di formazione, sia fisici che online, organizzati dai responsabili territoriali di Fraud Management, Sicurezza Fisica e Antiriciclaggio per i direttori degli uffici postali e i responsabili della gestione operativa. L’obiettivo è promuovere norme di comportamento ispirate a una “cultura del rischio” integrata e diffusa.

Panico sottolinea l’importanza della responsabilità dei dipendenti nell’evitare il furto di identità digitale diffondendo la prevenzione e nel riconoscere e contrastare le truffe allo sportello. Grazie alla fiducia che i cittadini ripongono nel personale degli uffici postali, è possibile dissuadere i clienti dal compiere operazioni anomale.

Uno dei principali sforzi nella prevenzione riguarda il furto di identità digitale tramite messaggi. È necessario insegnare a analizzare il contenuto dei messaggi e non fidarsi solo della provenienza, poiché gli alias possono ingannare. È fondamentale evitare azioni istintive come aprire link o fornire informazioni personali e finanziarie. Anche nell’utilizzo dei codici OTP, bisogna ricordare che l’azienda invia messaggi solo per confermare le azioni che il cliente sta svolgendo, come richieste di bonifici o accesso a SPID. Altre richieste di azioni tramite SMS devono essere sempre attenzionate e segnalate.

È importante anche aggiornare e formare costantemente il personale degli uffici postali sui nuovi scenari di frode e sulle modalità di attuazione. Lo scopo di questa formazione è portare a conoscenza dei colleghi le principali casistiche di truffa, fornendo loro indicazioni e strumenti per intervenire. Riconoscere un tentativo di truffa è fondamentale per evitarlo.

Gli uffici postali sono il primo luogo in cui i cittadini si recano se sospettano di essere vittime di una frode. La velocità di intervento del personale è fondamentale per bloccare tempestivamente le eventuali transazioni o le carte di credito compromesse nel caso in cui il cittadino abbia fornito dati riservati. In caso di sospetto, il personale degli uffici postali può rivolgersi ai due centri dedicati alla prevenzione delle frodi, il Fraud Prevention Center di Roma e il Centro di Monitoraggio Frodi di Torino. Questi due centri, attivi 24 ore su 24 e con oltre 100 addetti esperti in sicurezza finanziaria e cybersecurity, garantiscono la sicurezza delle operazioni online e negli uffici postali.

Grazie agli investimenti in sicurezza fisica, Poste Italiane è riuscita a ridurre il numero di eventi criminosi negli uffici postali. Nei primi 8 mesi del 2023, le rapine sono state 102, rispetto alle 132 dell’intero 2022. Dal 2016 al 2022, i casi di eventi criminali sono diminuiti del 55%, passando da 707 a 315. Anche il denaro sottratto è diminuito, da 8,1 milioni di euro nel 2016 a 2,7 milioni nel 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi del 2023).

In conclusione, la formazione e la sensibilizzazione del personale degli uffici postali sono fondamentali per contrastare le truffe e proteggere i clienti. Poste Italiane continua a investire nella sicurezza per garantire la tutela delle operazioni finanziarie e la sicurezza di dipendenti e cittadini.

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