Dopo oltre due mesi e mezzo dalla deposizione delle uova sulle coste di Torre del Greco, finalmente i primi esemplari di Caretta caretta sono stati rilasciati in mare. Questo importante evento è stato possibile grazie all’intervento della Capitaneria di Porto e della stazione Anton Dohrn di Napoli. Le tartarughe, nate dalle uova prelevate in due siti della costa campana, tra cui appunto Torre del Greco, sono state trasferite in un centro di recupero a Portici per evitare che le avverse condizioni meteomarine potessero metterne a rischio la sopravvivenza.

Il personale biologo dell’Anton Dohrn, a bordo di una motovedetta, si è recato sulle coste di Torre del Greco, a una distanza di sicurezza e con tutte le precauzioni necessarie, per rilasciare in mare i piccoli esemplari. Questi si sono allontanati rapidamente, dirigendosi verso il largo.

Questo rilascio in mare rappresenta un importante passo avanti nella conservazione della specie Caretta caretta. Queste tartarughe marine sono infatti considerate a rischio di estinzione e il loro ciclo di vita è particolarmente delicato. La deposizione delle uova sulle spiagge è solo una delle fasi di un lungo percorso che le tartarughe devono affrontare per sopravvivere.

Durante il loro viaggio verso il mare, i piccoli esemplari di Caretta caretta sono particolarmente vulnerabili e possono essere preda di predatori naturali o essere ostacolati da ostacoli artificiali. Per questo motivo, il loro rilascio in mare è un momento cruciale e richiede un’attenta supervisione da parte degli esperti.

Grazie all’impegno della Capitaneria di Porto e della stazione Anton Dohrn di Napoli, è stato possibile garantire il successo di questa delicata operazione. La conservazione della specie Caretta caretta è un compito che coinvolge tutti, dalle autorità competenti ai cittadini. Solo attraverso un impegno comune possiamo garantire un futuro migliore per queste affascinanti creature marine.

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