Una raccolta speciale di cibo e farmaci è stata organizzata dall’associazione Animalisti Italiani Onlus per i 400 cani liberati dai carabinieri dal canile lager di Casaluce. Questo è stato il più grande sequestro mai avvenuto in Italia. Gli animali hanno bisogno di antiparassitari, antibiotici, compresse contro la diarrea, farmaci per problemi oculari e fermenti lattici. Carmine Munno, responsabile del Partito Animalista per il casertano, lancia un appello urgente a tutti i cittadini italiani, ai volontari animalisti, alle aziende e ad altre associazioni affinché si uniscano a loro nel fornire assistenza e cura a questi sfortunati animali di diverse razze ed età.
Munno e Cristiano Ceriello, legale di fiducia dell’associazione, hanno registrato gli animali nella struttura e valutato le loro condizioni. Maria Luisa Gentile, responsabile della sede locale di Napoli degli Animalisti Italiani Onlus, racconta che i cani a Casaluce sembravano non aver mangiato per molto tempo e erano in evidente stato di maltrattamento. Molti di loro erano in uno stato fobico a causa dell’essere stati rinchiusi in gabbie per chissà quanto tempo, forse utilizzati per fini commerciali. Inoltre, sono state scoperte cucciolate di poche settimane di età, alcune ancora allattate dalle madri, tra cui beagle, husky, bassotti e razze di valore commerciale, ma anche cuccioli morti da giorni. Una situazione terrificante che sottolinea la gravità della situazione.
Il proprietario della struttura dovrà rispondere di diversi reati, tra cui maltrattamento e possesso non autorizzato di animali.
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Canile lager, raccolta di cibo e farmaci per i 400 cani liberati