Un pensionato di 83 anni è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Frosinone, Marta Tamburro, per aver girato di notte tra Roma e Napoli senza pagare l’autostrada. L’uomo si era trasferito in una residenza per anziani a Fiuggi, ma si annoiava e per questo decideva di prendere l’auto e fare dei giri notturni. La società Autostrade si era accorta di questa insolvenza fraudolenta grazie ai filmati delle telecamere posizionate ai caselli, dove l’anziano aspettava che un’auto passasse al Telepass per poter passare a sua volta ingannando il sensore. In questo modo, era riuscito ad evitare di pagare viaggi per un totale di quattromila euro in due anni.
Inizialmente, si pensava che si trattasse di un errore o che l’auto fosse intestata ad un’altra persona che la guidava al posto dell’anziano. Tuttavia, l’uomo ha spiegato al suo avvocato di annoiarsi e di non voler trascorrere le serate nella tranquillità di Fiuggi. Preferiva fare dei giri tra Roma centro, Napoli, la Reggia di Caserta e Pompei. Secondo lui, l’autostrada dovrebbe essere libera e gratuita per tutti. Per questo motivo, ha rifiutato qualsiasi ipotesi di conciliazione e ha preferito andare a giudizio.
Il giudice del Tribunale di Frosinone non gli ha dato ragione, ma lo ha comunque assolto. Infatti, come ha fatto notare il suo avvocato, l’accusa non ha prodotto prove sufficienti per dimostrare i transiti abusivi dell’anziano. Non c’erano testimoni, fatture o fotografie che dimostrassero i passaggi senza pagare l’autostrada. Di conseguenza, l’uomo è stato assolto per mancanza di prove.
Questa vicenda mette in luce il desiderio di libertà e di evasione dell’anziano, che non si sentiva a suo agio nella residenza per anziani e preferiva trascorrere le sue serate in giro per l’Italia. Nonostante non abbia ottenuto ragione in tribunale, l’uomo ha potuto mantenere la sua posizione e continuare a godersi i suoi giri notturni senza pagare il Telepass.