Esondazione del fiume Seveso a Milano: disagi e danni causati dal maltempo
La notte scorsa, Milano è stata colpita da forti piogge e venti intensi, che hanno causato l’esondazione del fiume Seveso. Dopo una notte di paura e una mattinata di disagi, l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli ha annunciato via Facebook che l’esondazione è terminata intorno a mezzogiorno. L’evento ha causato sei ore e dieci minuti di esondazione.
I disagi sono stati numerosi, soprattutto alla stazione di Porta Garibaldi, dove il sottopassaggio è stato allagato. Anche le linee della metropolitana hanno subito interruzioni a causa dell’acqua presente in galleria tra Zara e Centrale. Molte linee di superficie sono state deviate o bloccate a causa degli alberi caduti in diverse aree della città.
Le forti piogge e i fulmini hanno causato danni anche in altre zone della Lombardia. A Milano, il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto da numerose chiamate riguardanti tetti danneggiati, rami caduti e cantine allagate. Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati feriti.
Secondo l’assessore Granelli, esondazioni simili non si verificavano dal 2014, il che indica la necessità di lavorare sulle vasche di laminazione. Milano è pronta, infatti, a fine novembre entrerà in funzione una vasca di laminazione anti-esondazione, ma mancano ancora quelle della Regione Lombardia.
Nel frattempo, i lavori per la vasca di laminazione del fiume Seveso al Parco Nord di Milano sono terminati e sono in corso i collaudi. Saranno realizzate alcune prove funzionali, utilizzando acqua di falda per testare le apparecchiature elettromeccaniche. Questa sarà la prima opera di un sistema che, una volta completato, eviterà le esondazioni del fiume.
Anche il lago di Como è esondato, con le acque che hanno invaso piazza Cavour sul lungo Lario Trento e Trieste. Le barriere mobili montate sugli argini hanno creato rallentamenti nel traffico. La polizia locale comasca ha chiesto ai cittadini la massima collaborazione, invitandoli a non avvicinarsi troppo alle aree allagate e a non ostacolare il lavoro dei volontari.
La superstrada Milano-Meda è rimasta bloccata a causa degli allagamenti in diversi punti, dalla Brianza a Milano, a causa del maltempo che ha colpito la provincia di Monza e Milano. Anche la linea ferroviaria tra Mariano Comense e Seveso ha subito un guasto, causando ritardi nella circolazione dei treni. Inoltre, a Lecco, un’auto si è ribaltata nella galleria in zona ospedale.
Nell’hinterland milanese, i vigili del fuoco di Gorgonzola hanno soccorso una donna e i suoi due bambini bloccati in auto a causa di un albero caduto a Mediglia. Nel Bresciano, sono state evacuate 250 persone a Bagolino e 100 persone a Ponte Caffaro, in previsione di una possibile esondazione del fiume Caffaro.
L’autostrada del Brennero è stata chiusa in direzione nord al confine di Stato a causa di una frana in territorio austriaco. Nel Friuli Venezia Giulia, sono stati segnalati alberi caduti sulla strada regionale a Forni Avoltri, Trasaghis e Tolmezzo. Anche le impalcature sono cadute a Mortegliano.
Il Veneto è stato colpito dal maltempo, con quasi cento interventi dei vigili del fuoco nelle province di Belluno, Venezia e Treviso. A Belluno, sono stati effettuati 30 interventi per alberi abbattuti, smottamenti e danni causati dall’acqua. In provincia di Treviso, sono stati rimossi 21 alberi e rami pericolanti nelle zone di Treviso, Silea e Roncade.
Nel Bolognese, a Pianoro, due persone sono rimaste ferite a causa della caduta di un albero. I vigili del fuoco sono intervenuti e le persone sono state portate in ospedale con ferite di media gravità.
Il maltempo ha causato numerosi danni e disagi in diverse zone del nord Italia. Le autorità e i servizi di emergenza sono impegnati nei soccorsi e nelle operazioni di messa in sicurezza delle aree colpite. Si consiglia a tutti di prestare attenzione e di seguire le indicazioni delle autorità competenti.