La mensa scolastica di Baronissi è al centro di polemiche a seguito di una denuncia riguardante gravi sprechi nel servizio di refezione. Secondo una nota inviata dall’amministrazione, dopo alcune verifiche effettuate dagli uffici comunali, è emersa una critica situazione legata allo spreco alimentare, in particolare per i plessi di Santa Maria delle Grazie di Sava, Caprecano e Orignano.

Dopo la denuncia, interviene il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Autonomia 82 scuola infanzia primaria e secondaria di Baronissi per fornire dei chiarimenti. Egli precisa che, nonostante i toni scomposti utilizzati dall’amministrazione comunale, è importante sottolineare che per quanto riguarda il pane e la frutta, agli alunni è sempre stato consentito l’asporto in quanto sono prodotti sigillati e non sottoposti alla catena del freddo.

Per quanto riguarda invece i cibi confezionati, sin dal 28 settembre la dirigente scolastica aveva richiesto all’ASL di Salerno le modalità di consegna per garantire la corretta conservazione delle vaschette termo sigillate, che vengono aperte e che devono essere conservate in frigorifero, anche alla luce della severa normativa per gli alimenti a scuola destinati ai bambini.

Tuttavia, l’ASL ha comunicato che i cibi termo sigillati devono essere conservati in idonee condizioni igienico-sanitarie, ovvero in un apposito contenitore in un frigorifero con rilevatore esterno, ma al momento la scuola non dispone ancora di tale strumentazione.

Articolo precedenteCaivano: nuovi sviluppi nell’inchiesta sulla criminalità organizzata
Articolo successivoUna giornata di tristezza a Ariano Irpino: la comunità si unisce nel dolore

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui