Il mistero avvolge il ferimento di Luca Mangiapia, il giovane pregiudicato di Pianura, che è stato abbandonato davanti al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli con un’arteria femorale recisa da un colpo di pistola. L’episodio è avvenuto poco dopo l’una di notte quando l’allarme è stato lanciato alla centrale operativa dei carabinieri. Sul posto sono arrivati rapidamente i mezzi del Nucleo Radiomobile di Napoli per ulteriori indagini. Tuttavia, poche informazioni sono trapelate. A causa della grave perdita di sangue, il ventiquattrenne è stato portato immediatamente in sala operatoria, dove i medici stavano cercando di salvarlo. Le sue condizioni, secondo il primo bollettino, sono ancora gravissime. Quello che è certo, almeno secondo l’inchiesta in corso, è che Mangiapia è stato lasciato da sconosciuti all’ingresso dell’ospedale quando era già privo di sensi. Per questo motivo, i militari hanno sequestrato le immagini delle telecamere di sorveglianza nella speranza di identificare i soccorritori ignoti.
Nessuna pista è esclusa per quanto riguarda il movente dell’agguato. Tra le ipotesi c’è anche quella di un tragico gioco tra amici, alimentata dal fatto che nessuna segnalazione di spari è stata fatta alle autorità. È possibile che Mangiapia, mentre era in compagnia di persone conosciute, sia rimasto vittima di uno scherzo che è finito male. Rimane un mistero anche il luogo del ferimento e non è escluso che sia avvenuto lontano dalla periferia di Pianura, dove vive la giovane vittima. Questo potrebbe spiegare perché è stato lasciato davanti al Cardarelli invece di essere portato in una struttura medica più vicina. Naturalmente, almeno per il momento, gli investigatori non possono escludere che l’accaduto sia il risultato di una faida tra bande criminali.
Da alcune voci raccolte, ma ancora in fase di verifica, sembra che Mangiapia, che ha solo piccoli precedenti penali, si sia avvicinato di recente a uno dei gruppi criminali che operano a Pianura. Una decisione che potrebbe avergli fatto pagare un caro prezzo.